Tutti i lavoratori dipendenti hanno diritto all’astensione dal lavoro per donazione di sangue per la giornata intera in cui effettuano il prelievo, percependo la normale retribuzione.
La giornata in cui il dipendente ha donato il sangue è a carico dell’INPS e viene retribuita direttamente dal datore di lavoro che a sua volta chiederà il rimborso all’Istituto previdenziale.
Per ottenere il riconoscimento dei permessi retribuiti per la giornata di donazione, il lavoratore deve donare una quantità di sangue pari ad almeno 250 gr, fare la donazione presso un centro trasfusionale autorizzato dal Ministero della Sanità e consegnare al datore di lavoro la dichiarazione del centro trasfusionale che attesti l’avvenuta donazione di sangue. La retribuzione della giornata di riposo per i lavoratori retribuiti ad ore è quella corrispondente alle ore di lavoro che il lavoratore avrebbe prestato se non avesse effettuato la donazione di sangue; per i dipendenti con lo stipendio fisso l’indennità sarà calcolata dividendo la retribuzione fissa mensile per 26. Tale indennità è erogata dal datore di lavoro direttamente in busta paga, e la cifra corrispondente sarà portata a conguaglio dei contributi mensili INPS con la denuncia contributiva mensile uniemens.